La base del monoi, il profumato simbolo della Polinesia di cui abbiamo già visto i numerosi usi, è l’olio di cocco, arricchito con fiori di tiarè. Anche l’olio di cocco base però può essere utilizzato in svariati modi, e ciò grazie alle sua preziose qualità.
Ma cos’è l’olio di cocco? Diversamente dal latte di cocco, che si ottiene dalla spremitura della polpa fresca, l’olio di cocco si ottiene dalla lavorazione della copra, la polpa essiccata.
Quale olio di cocco comprare? L’importante è sempre usare olio puro, privo di additivi, ottenuto con spremitura a freddo e senza processi chimici sbiancanti, idrogenanti e deodorizzanti, nonché derivato da coltivazioni biologiche certificate (e magari anche eticamente sostenibili, che non guasta mai). Sono questi dei pre-requisiti importanti se vogliamo farne un uso cosmetico, ma diventano fondamentali se vogliamo utilizzarlo per scopi alimentari.
L’uso alimentare dell’olio di cocco è favorito dal fatto che ha un punto di fumo abbastanza alto, e quindi in molte cucine, soprattutto asiatiche, viene usato per friggere. Alcuni medici ne sconsigliano però l’uso per l’alta concentrazione di acidi grassi saturi, ossia quei grassi che, secondo anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dovrebbero essere eliminati da una buona alimentazione, a favore di quelli insaturi.
Ecco i principali benefici dell’olio di cocco.
1. Ha proprietà antimicrobiche e antibiotiche. Uno studio scientifico irlandese ne ha dimostrato l’efficacia contro la carie, confermando quanto già affermato dalla medicina ayurvedica. L’antica pratica dell’oil pulling, ossia fare sciacqui orali usando un cucchiaino di olio, prevede l’uso, oltre che dell’olio di sesamo, di altri oli, quali l’olio di cocco. Tenere in bocca olio di cocco faciliterebbe la rimozione di batteri e tossine, da sputare poi insieme all’olio dopo un quarto d’ora di gargarismi.
2. Combatte la disidratazione cutanea in modo naturale, diversamente da altri oli di origine chimica, come la paraffina. Può essere quindi usato puro sulla pelle per prevenire la secchezza causata dagli agenti atmosferici o per difendere la pelle delicata dei neonati dallo sfregamento del pannolino. Oppure utilizzato come base a cui aggiungere gli oli essenziali, per vari tipi di massaggio.
3. Svolge un’attività preventiva contro le infezioni da funghi, quindi può diventare un alleato per chi frequenta palestre e piscine. Massaggiato regolarmente sui piedi, li protegge e in più rende i talloni morbidi.
Con l’olio di cocco è pertanto possibile preparare creme fatte in casa, impacchi per i capelli, scrub per viso e corpo. Non essendo aggressivo, potete anche usarlo come struccante naturale, rinfrescando poi il viso con acqua di cocco.