Scegliere cosa visitare e cosa no nel vostro itinerario in Giappone è una decisione veramente difficile. In Giappone l’antico e il moderno si fondono perfettamente, la tradizione e la tecnologia trovano costanti punti di incontro, la cultura locale fiorisce come i famosi ciliegi. Per visitare il Giappone, un unico viaggio quindi non basta, ma può essere già un inizio, un primo assaggio dell’Impero del Sol Levante.

Per un viaggio in Giappone è necessariomettere subito in conto un volo di almeno 12 ore dall’Italia, se diretto. Più piacevole potrebbe essere volare in Giappone con una compagnia aerea che preveda uno scalo. Emirates, ad esempio, fa scalo a Dubai, e in un itinerario in Giappone potreste anche prevedere uno stop-over più lungo e godervi una piccola vacanza negli Emirati Arabi. Un paio di giorni in un albergo a Dubai City, magari in un hotel cinque stelle posizionato strategicamente tra la spiaggia e il creek, vi faranno scoprire anche questa affascinante destinazione. L’estensione a Dubai può essere perfetta soprattutto di ritorno da un viaggio in Giappone, per sfruttare lo shopping nell’Emirato per regali e souvenir.
In Giappone, vi consigliamo un tour che comprenda almeno 13 notti, per apprezzare appieno lo spirito della destinazione. Le partenze sono dai maggiori aeroporti italiani, con possibilità di avvicinamento, compatibilmente con le coincidenze.

Arrivati a Osaka, potete visitare il castello, una delle più famose fortezze del Giappone. Oppure ripartire e, utilizzando gli efficienti treni giapponesi, arrivare in meno di un’ora a Kyoto.

Programmando il vostro itinerario in Giappone, vi suggeriamo di prenotare già il Japan Rail Pass. Il Japan Rail Pass è un abbonamento ferroviario facile da usare ma soprattutto economico. È infatti molto meno costoso che non comprare separatamente i singoli biglietti ferroviari. Può avere durata di 7, 14 o 21 giorni e può essere acquistato con noi, già dall’Italia, tramite un voucher da cambiare al vostro arrivo in aeroporto.

La città di Kyoto (i cui monumenti storici sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco) può quindi diventare il punto di partenza per numerose escursioni, come quella al Santuario di Fushimi Inari, oppure alla zona di Arashiyama, conosciuta per la sua foresta di bambù.

Spostandosi a sud del Paese, potete recarvi fino al Monte Koya, nella prefettura di Wakayama, uno dei maggiori centri monastici del Giappone (nonché Patrimonio dell’Unesco). Il luogo, che conta 120 tra templi e monasteri ed è considerato sacro dai Giapponesi, è molto suggestivo. Per questo vi suggeriamo di soggiornare in una struttura caratteristica, che preveda la tipica camera giapponese, con i pavimenti in tatami, il tavolino per la cerimonia del tè e futon per dormire.

A sud-ovest, merita una visita la città simbolo di Hiroshima, dove calarsi nel gelido e suggestivo silenzio del Parco della Pace. Dalla Baia di Hiroshima, arrivate, tramite un comodo traghetto, fino all’isola di Miyajima. Con il Santuario di Itsukushima (Patrimonio dell’Unesco) rappresenta uno dei luoghi più sacri del Giappone, tanto che, per mantenerne la purezza, sull’isola sono vietate le nascite (quindi non è una tappa per chi ha scelto di fare questo viaggio in gravidanza).

A nord di Osaka, invece, potete recarvi nella città di Kanazawa, nella prefettura di Ishikawa, che si stende tra il mare e le montagne. Kanazawa ha conservato molti scorci del periodo feudale, ma soprattutto vanta un ottimo artigianato locale. Se siete indecisi su cosa comprare in Giappone, qui potrete scegliere tra kimono di seta, ceramiche e lacche Wajima.
Da Kanazawa potete spostarvi fino a Takayama (letteralmente “la città sull’alta montagna”), nella provincia di Gifu e sperimentare la vita di un tipico villaggio montano, con le case di legno e i mercati del mattino.

Monte Fuji, Giappone

Il monte Fuji visto dalla città di Hakone, Giappone

Un itinerario in Giappone non è completo senza una tappa a Tokyo. Ogni angolo di questa vivace città nasconde una meraviglia. Potete girarla da soli: dotatevi però di una mappa della metropolitana in inglese, la cortesia dei giapponesi farà il resto. Oppure potete prenotare, già nella scelta del vostro itinerario in Giappone, un’escursione con la guida, anche parlante italiano.
Potrete così visitare Nikko, a due ore di treno da Tokyo, un altro sito che, per le sue bellezze naturali e architettoniche (come il santuario di Toshogu o il ponte Shinkyo), è stato dichiarato patrimonio mondiale dall’Unesco. Ad oggi, ma il numero aumenta ogni anno, in Giappone vi sono ben diciannove siti iscritti nella World Heritage List, quindici culturali e quattro naturali. Oppure potete rigenerarvi visitando le terme, il tipico onsen. Gli onsen possono essere privati, interni agli alberghi tradizionali (o ryokan), oppure pubblici, come le terme cittadine di Hakone, nella prefettura di Kanagawa.

Se ancora la nostalgia di casa non si è fatta sentire, potete aggiungere al vostro itinerario in Giappone anche un viaggio in Polinesia Francese. Un’estensione di alcuni giorni in queste splendide isole dell’Oceano Pacifico, come Moorea e Bora Bora, renderà il vostro viaggio in Giappone un’esperienza pienamente appagante.
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